domenica 25 ottobre 2015

La Fuga, The Scorch Trials, The Maze Runner - Wes Ball ~ ☕☕☕

Ciao a tutti!

È giunta l'ora.
Ho meditato molto su questo film ed è finalmente giunta l'ora di parlarvene.

Ho deciso di dividere questa recensione in due parti: la prima sul film in generale, la seconda sul confronto col libro.
Ma partiamo senza indugio!

Le avventure dei Radurai continuano.
Inizialmente, pensano di essere finalmente sfuggiti a "W.I.C.K.E.D.", ma, dopo aver scoperto di essersi sbagliati, riescono a scampare all'associazione con una rocambolesca fuga. Si ritrovano così nella Zona Bruciata, dove vivono gli Spaccati.
Riusciranno ad evitare la morte in questo deserto brulicante di "cannibali"?
Riusciranno a sfuggire a "W.I.C.K.E.D."?
Riusciranno a raggiungere il Braccio Destro, un'associazione che si oppone a  "W.I.C.K.E.D."?

Il film è molto bello: avvincente, con attori molto bravi - personalmente adoro Dylan O'Brien (Thomas) e Thomas Brodie-Sangster (Newt) - , gli effetti intrigano.
Nel complesso, è un film che merita tantissimo e sto già attendendo il prossimo capitolo con trepidazione.

Ma perché allora è stato criticato spesso? Perché ho dovuto meditarci sopra  a lungo invece di scrivere di getto tutti i miei pensieri?
È qui che inizia la seconda parte di questa recensione.
Il problema è che TEORICAMENTE questo film sarebbe stato tratto dal meraviglioso libro di James Dashner.
Perché è un problema?
Be', del libro, a parer mio, sono state rispettate solo due cose, più o meno (più meno che più): i personaggi e l'atmosfera al confine tra l'inquietante e l'horror - basti pensare agli Spaccati, che sono stati fatti in maniera impeccabilmente terrificante -.

La trama del film si presenta come una fusione tra il secondo e il terzo libro ma senza rispettarne le tappe, mischiando le vicende, inventandone altre...
Cavolo! (SPOILER!) Manca la scena in cui Teresa tradisce Thomas!! Scena di importanza CAPITALE nel libro! Anzi, a dirla tutta, è stata radicalmente modificata, cambiandone la funzione, il che è pure peggio, dal mio punto di vista!
Aris è ridotto ad un ragazzo che sta lì quasi per sbaglio, sono stati INVENTATI altri labirinti - nel libro ne esistono solo due, non decine! - , le avventure che si susseguono non sono neanche liberamente tratte dal testo e via dicendo.

Non voglio continuare elencando tutte le differenze perché probabilmente non finirei più e farei una quantità di spoiler sia riguardo il film che il libro. Vi dirò semplicemente due cose. Uno: dopo dieci minuti di film non c'era stata neanche una scena tratta dal libro. Due: se pensavate che Il Labirinto fosse stato "storpiato" dal film, non potete vedere questo.

Il mio appello va quindi a tutti coloro che sono in grado di separare il libro dal film e a quelli che non hanno letto il libro: VEDETELO.
È un film ben fatto e merita davvero tanto.

Una sola cosa. DOPO aver visto il film, per favore, leggetevi il libro se non l'avete ancora fatto. 

Pirandello

Thomas Brodie-Sangster a sinstra
e Dylan O'Brien a destra
P.S. Scusate se questa è stata l'ennesima delirante recensione, ma è difficile parlare di qualcosa che ha una natura così ambigua. Che è così bello e così brutto allo stesso tempo.
Be', buon film e fatemi sapere cosa ne pensate!

P.P.S. Ma perché si ostinano a dire "W.I.C.K.E.D."? Se lo traducessero, come nel libro, in "C.A.T.T.I.V.O." il gioco di parole "la C.A.T.T.I.V.O. è buona" avrebbe finalmente senso!

P.P.P.S. Giuro, è l'ultimo Post Scriptum. Vi consiglio di cuore di vedervi altro di Dylan O'Brien (ad esempio, Teen Wolf!) perché merita davvero tanto.

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