martedì 4 ottobre 2016

Galavant - Dan Fogelman ~ ☕☕☕☕

Ciao a tutti!


La recensione di oggi è una recensione che definirei "difficile". Ho finito di vedere questa serie TV da più di due mesi, ma è difficile trovare le parole per parlarvene.
Galavant è una delle serie che ho amato di più e spiegarne il come o il perché è arduo.
Ma ho trovato finalmente la forza di parlarvene dopo che, vagando su TV Show Time (è un'app... se non la conoscete... be', conoscetela), ho scoperto che hanno cancellato la serie.
CANCELLATO.
Dopo solo due stagioni.
Diciotto episodi.
Sei ore (circa).
Trecentosettantotto minuti (circa).
Ok, scusate, non è il modo migliore per iniziare, ma non fatevi ostacolare dal fatto che è stata cancellata. Quelle due stagioni non meritano la pena d'esser viste, di più!

Ma parliamo di Galavant e smettiamola di divagare.
Galavant potrebbe esser definita come un musical feudale cavalleresco - NON SCAPPATE! NON ANCORA! - ma è molto di più.
È una delle serie più geniali in cui io sia mai incappata.
La ABC ha preso i più classici dei clichés e li ha parodizzati con una delicata genialità, un non-so-che che ti conquista in modo assoluto.
Non sono le canzoni, non è la trama, sono i personaggi, proprio loro a strapparti dalla tua quotidianità e a trasportarti in un... in Galavant!

Ma andiamo con ordine.

La trama. In poche parole, Galavant (Joshua Sasse) è un eroe: cavaliere coraggioso, combatte per i deboli, sconfigge draghi, compie le più grandi imprese e, per concludere, conquista il vero amore, Madalena (Mallory Jansen).
Questo, per i primi dieci secondi della serie. Ok, forse i primi minuti, dai.


Ma quando Galavant raggiunge Madalena, rapita dal "cattivissimo" re Richard (Timothy Omundson), per salvarla, ecco che il suo mondo crolla.
La risposta di Madalena è chiara:


A questo punto, Galavant perde tutto il suo essere un eroe e si lascia andare a se stesso, finché un bel giorno la principessa Isabella Maria Lucia Elisabitta... Betta, Betta (Karen David) si presenta alla porta del nostro eroe proponendogli una nuova grandiosa avventura che lo porterà alla sua amata Madalena che lo attende trepidante... O forse no.

Galavant è una serie autoironica

 i cui personaggi rompono spesso la quarta parete


le cui canzoni sono meravigliose, la cui ironia non può non incresparti le labbra in un sorriso.
Galavant è tante cose, ma soprattutto è Galavant grazie ai suoi personaggi, come accennavo prima.
Non è l'eroe, Galavant, a colpire - nonostante il simpatico percorso di crescita - , quanto il "terribile" re Richard - aka L'amore di chiunque abbia visto questa serie -, il rapporto tra Madalena e Gareth (Vinnie Jones) e quello tra Richard e Gareth - che sia Gareth la chiave? - e, come dimenticarlo, Tad Cooper!

Gareth e Richard hanno un rapporto meraviglioso.
Gareth è la guardia del corpo del re fin da bambino e nel corso degli anni tra di loro si è stabilita una fortissima amicizia che può superare qualunque avversità... o forse no? Non dirò altro, quest'amicizia è un gioiellino che va scoperto piano piano.

Gareth e Madalena... Allora, ora ci saranno SPOILERS quindi se non volete sapere, passate al prossimo punto.
Il loro rapporto è la rivelazione della seconda stagione. Dopo i casini del finale di stagione della prima, Gareth e Madalena si avvicinano sempre più, scoprendo lati di loro stessi  che né noi né loro avremmo mai potuto sospettare.
Come dimenticare la canzone in cui si accorgono di provare qualcosa?
O quando Madalena ci sorprende con una semplice dichiarazione?

Madalena è una cattiva interessantissima, dalle mille sfaccettature, ma è un personaggio di cui non voglio rivelare nient'altro, voglio che la scopriate lentamente e ne apprezziate l'ironia, il fascino e via dicendo.


Ma tutto quello che ho detto finora passa in secondo piano quando ci si trova davanti lui, il grande, unico, inimitabile Re Richard.
Che dire?

Richard è qualcosa di meraviglioso, la rivelazione della serie.
È un re impacciato, buffo, il cui vero scopo è conquistare il freddo cuore della moglie Madalena.
Ha una crescita meravigliosa e il suo personaggio ti cattura sempre più nel corso delle due stagioni.
Tutto quello che fa, pensa o dice è semplicemente fantastico: fa ridere, riflettere, mette tenerezza e tanto altro ancora. Ma una cosa è certa: non lo puoi odiare.
Non ci credete?




Tutte le persone con cui entra a contatto semplicemente diventano migliori al suo fianco.
In particolare, il rapporto che si instaura tra lui e Galavant è il fulcro della serie, ciò che la distingue dalle altre, è qualcosa di... Unico (non posso ripetere "fantastico" all'infinito, no?).

Insomma, se non si fosse capito, STRACONSIGLIO questa serie e vi chiedo semplicemente di vedere i primi due episodi, un totale di quaranta minuti - minuto più minuto meno -. Se quei due episodi non dovessero convincervi, allora mi arrenderò, ma, per favore, provateci!


Pirandello

P.S. Ah, e mai dimenticare:



Nessun commento:

Posta un commento