Rieccoci nella sezione degli episodi! Vi ricordo che questa NON è una recensione e che ci saranno spoiler.
Black Sails è una serie che da tempo mi incuriosiva e finalmente ho avuto il tempo di vedere il primo episodio e... Be', potevo usare il mio tempo in modo migliore.
Innanzitutto, l'impressione che dà è quella di essere un "Trono di Spade dei poveri e versione marinaresca".
La trama inizialmente mi sembrava intrigante. Un affascinante capitano Flint (Toby Stephens) che da mesi porta i suoi uomini ad attaccare navi di piccolo carico perché sta cercando la rotta dell'Urca de Lima, galeone spagnolo pieno d'oro e poco scortato, una ciurma insoddisfatta e pronta all'ammutinamento, uno dei pirati, Singleton (Anthony Bishop), che cerca di sbarazzarsi del capitano per prenderne il posto, un cuoco che forse non è proprio chi sembra, un'isola anarchica in cui i pirati vivono come vogliono... Uno scenario interessante, insomma.
a buon intenditor poche parole |
ad un susseguirsi di cliché di ogni genere e, infine, alla distruzione della sottotrama.
Perché, indovinate un po'?, la questione dell'ammutinamento viene risolta in tre minuti semplicemente ammazzando Singleton.
Ma io dico!!! MA UNA SOTTOTRAMA VI FACEVA SCHIFO?!
Insomma, senza entrare nei dettagli, tutto sembra essere un po' campato per aria.
La cosa che mi sorprende è che, a dispetto di tanti pilot, in questo caso non ho nessuna intenzione di vedere il secondo episodio perché... Che senso avrebbe?
Questo primo episodio dovrebbe incuriosirti, gettarti in questo nuovo mondo... Ma fallisce.
Almeno per me.
Dico "per me" perché, ridendo e scherzando, la serie è arrivata alla quarta stagione quindi evidentemente c'è gente a cui piace.
Concludo questo piccolo sfogo dicendo che a fine episodio l'unica cosa che mi era davvero piaciuta era la sigla. Bella, davvero.
Pirandello
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