
Tutto è iniziato quando, guardando uno dei soliti film riproposti o per meglio dire riciclati e riproiettati su italia 1, mi sono imbattuta in questo splendido fantasy. A dir la verità il film non ha reso giustizia a questa avvincente storia , anzi, ricordo di esserne rimasta delusa e contrariata; ma destino vuole che mi venisse regalata la tetralogia intera -quasi come punizione dell'affronto reso all'autore -che non solo mi ha fatto cambiare idea , ma mi ha radicalmente conquistata tenendomi incollata ai quattro volumi ingurgitando pagine su pagine mai sazia dello svolgimento.

La storia , di per se molto innovativa, si sviluppa su due piani :il piano reale in cui Arthur ,il protagonista , è un bambino di dieci anni mandato nella casa di campagna dei nonni per trascorrere l'estate e per tappare le fallaci presenze dei genitori ed il piano virtuale in cui lo stesso ragazzo è un minimeo ed ha circa 1000 anni compiuti. Come sia possibile ? Il nonno di Arthur è un noto esploratore , ma la sua improvvisa scomparsa porta la casa ed il terreno di campagna nelle mani dei creditori che pressano in ogni modo la nonna per venderlo. Arthur ha però scoperto che il nonno era alla ricerca di un tesoro nascosto in giardino e che una volta preso potrebbe aiutare finanziariamente la nonna .Unico problema... il tesoro si trova nel mondo dei Minimei. Così il ragazzo con l'aiuto dei Bogo-matalassai, tribù di alti uomini neri accampati in giardino, riesce ,attraverso una lente in una notte di luna piena, ad accedere nel nuovo mondo con le sembianze di un minuscolo folletto. Con l'aiuto di Selenia , la principessa del popolo , e di suo fratello Betameche riuscirà il giovane Arthur a trovare il tesoro e a salvare il terreno della nonna ? per non dimenticare che il tempo nel mondo dei Minimei è limitato per gli umani: se non si rientra nella propria dimensione con le dovute condizioni si rischia di rimanere nel mondo dei Minimei e soprattutto il numero delle persone entrate deve essere coperto dalle persone uscite qualunque esse siano. Alla ricerca del tesoro si unirà anche la ricerca del nonno rapito da M il malvagio. Molte cose accadranno durante questa duplice ricerca e come farà Arthur a liberarsi del bacio, che equivale ad una promessa di matrimonio, che Selenia gli ha dato? come uscirne e come rifiutare la principessa del popolo dei Minimei? queste e tante altre domande le

troverete nel primo volume della saga. Nel secondo volume
Arthur e la città proibita vediamo svilupparsi l'amore tra Arthur e Selenia, ma si può veramente parlare d'amore per un bambino di 10 anni? Sarà pronto a sposarsi o avrà frainteso la sua amicizia per la principessa per amore ? Sarà il fascino del potere ?. Mi permetto di punzecchiarvi un po' con queste accuse e sarete voi a capire se saranno più o meno fondate.
Nel terzo volume,
Arthur e la vendetta di Maltazard, Arthur aspetta impaziente il giorno in cui potrà rivedere la sua amata , ma il passaggio nel mondo dei Minimei non può aver luogo a causa del maltempo: la luna , requisito fondamentale per il passaggio, è oscurata dalle nubi; e non è solo il tempo a rallentarlo quanto la volontà dei genitori di riprendersi il ragazzo. Così il capo tribù dei Bogo-matalassai propone una via più rischiosa per entrare nel mondo dei Minimei : il passaggio attraverso le radici. Arthur , infatti, dovrebbe tornare all'alba per non rimanervi intrappolato per sempre. Arthur giunge nella piccola cittadina e viene a conoscenza che Betameche è stato rapito ,mentre Selenia ,delusa del fatto che il suo amato non si sia presentato ad una data certa, si è allontanata senza lasciare tracce. Sarà una richiesta di aiuto scritta su un chicco di riso a destare in lui qualche speranza di

riconciliazione . Ma sarà stata realmente la principessa a mandarlo? o altre oscure creature sono state tirate in ballo? una serie di intrighi e di malintesi vi faranno rimanere con il fiato sospeso e vi faranno venire voglia di gridare a squarcia gola la verità che i due protagonisti si ostinano a non vedere o che qualcuno trama affinché non la vedano. Ho gridato tanti di quei < non è vero.. non crederci è una trappola> che quasi i mei genitori mi prendevano per matta! Come detto la trappola riesce e Maltazard ha preso il posto di uscita dalle radici che spettava ad Arthur; quest'ultimo è confinato nel regno dei Minimei per sempre , mentre l'oscura minaccia incombe sul mondo reale .
La catastrofe è imminente. Come farà Arthur a risolvere questa apocalittica situazione da esserino di due millimetri? come riuscirà a salvare i propri genitori ed al tempo stesso la sua futura sposa ? come riuscirà a conciliare la sua situazione matrimoniale con la vita reale ? queste e tante altre domande saranno svelate nell'ultimo epico volume di
Arthur e la guerra dei due mondi. Se vi ho convinti ,allora che aspettate? correte a leggerlo.
Verne
Nessun commento:
Posta un commento