mercoledì 29 luglio 2015

Arthur e il popolo dei Minimei - Luc Besson


Tutto è iniziato quando, guardando uno dei soliti film  riproposti o per meglio dire riciclati e riproiettati  su italia 1, mi sono imbattuta  in questo splendido fantasy. A dir la verità il film non ha reso giustizia a questa avvincente storia  , anzi, ricordo di esserne rimasta delusa e contrariata; ma destino vuole che mi venisse regalata la tetralogia intera -quasi come punizione dell'affronto reso all'autore -che non solo mi ha  fatto cambiare idea , ma mi ha  radicalmente conquistata tenendomi incollata ai quattro volumi  ingurgitando pagine su pagine mai sazia dello svolgimento.
La storia , di per se molto innovativa, si sviluppa su due piani :il piano reale  in cui Arthur ,il protagonista , è un bambino di dieci anni mandato nella casa di campagna dei nonni per trascorrere l'estate e per tappare le fallaci presenze dei genitori   ed il piano  virtuale  in cui lo stesso ragazzo  è un minimeo ed ha circa 1000 anni compiuti. Come sia possibile ? Il nonno di Arthur è un noto esploratore  , ma la sua improvvisa scomparsa porta la casa ed il terreno di campagna nelle mani dei creditori che pressano in ogni modo la nonna  per venderlo. Arthur ha però scoperto che il nonno era alla ricerca di un tesoro nascosto in giardino e che una volta preso potrebbe aiutare finanziariamente la nonna .Unico problema... il tesoro si trova nel mondo dei Minimei. Così il ragazzo con l'aiuto dei Bogo-matalassai,  tribù di alti uomini neri accampati in giardino, riesce ,attraverso una lente in una notte di luna piena, ad  accedere nel nuovo mondo con le sembianze di un minuscolo folletto. Con l'aiuto di Selenia , la principessa del popolo , e di suo fratello Betameche riuscirà il giovane Arthur a trovare il tesoro  e a salvare il terreno della nonna ? per non dimenticare che il tempo nel mondo dei Minimei è limitato per gli umani: se non si rientra nella propria dimensione con le dovute condizioni si rischia di rimanere  nel mondo dei Minimei e  soprattutto il numero delle persone entrate  deve essere coperto dalle persone  uscite qualunque esse siano. Alla ricerca del tesoro si unirà anche la ricerca del nonno rapito da M il malvagio. Molte cose accadranno durante questa duplice ricerca  e come farà  Arthur a  liberarsi  del  bacio, che equivale ad una promessa di matrimonio, che Selenia gli ha dato? come uscirne  e come rifiutare la principessa del popolo dei Minimei? queste e tante altre domande le
troverete nel primo volume della saga. Nel secondo volume Arthur e la città proibita vediamo svilupparsi l'amore tra Arthur e Selenia, ma si può veramente parlare d'amore  per un bambino di 10 anni? Sarà pronto a sposarsi o avrà frainteso la sua amicizia per la principessa  per amore ? Sarà il fascino del potere ?. Mi permetto di punzecchiarvi un po' con queste accuse e sarete voi a capire se saranno più o meno  fondate.


Nel terzo volume, Arthur e la vendetta di Maltazard, Arthur  aspetta impaziente il giorno in cui potrà rivedere la sua amata , ma il passaggio nel mondo dei Minimei non può aver luogo a causa del maltempo: la luna , requisito fondamentale per il passaggio, è oscurata dalle nubi; e non   è solo il tempo a rallentarlo quanto la volontà dei genitori di riprendersi il ragazzo. Così il capo tribù dei Bogo-matalassai  propone una via più rischiosa per entrare nel mondo dei Minimei : il passaggio attraverso le radici. Arthur , infatti, dovrebbe  tornare all'alba per non rimanervi intrappolato per sempre. Arthur giunge nella piccola cittadina e viene a conoscenza che  Betameche è stato rapito ,mentre Selenia ,delusa del fatto che il suo amato non si sia presentato ad una data certa, si è allontanata  senza lasciare tracce. Sarà una richiesta di aiuto scritta su un chicco di riso a destare in lui qualche speranza di

riconciliazione . Ma sarà stata realmente la principessa a mandarlo? o altre oscure creature sono state tirate in ballo? una serie di intrighi e di malintesi  vi faranno rimanere con  il fiato sospeso e vi faranno venire voglia di gridare a squarcia gola  la verità che i due protagonisti si ostinano a non vedere o che qualcuno trama affinché non la vedano. Ho gridato tanti di quei  < non è vero.. non crederci è una trappola> che quasi  i mei genitori mi prendevano per matta! Come detto  la trappola riesce e Maltazard ha preso il posto di uscita dalle radici  che spettava ad Arthur; quest'ultimo è confinato nel regno dei Minimei per sempre , mentre l'oscura minaccia  incombe sul mondo reale .
La catastrofe è imminente. Come farà Arthur a risolvere questa apocalittica situazione  da esserino di due millimetri? come riuscirà a salvare i propri  genitori ed al tempo stesso la sua futura sposa ? come riuscirà a conciliare la sua situazione matrimoniale con la vita reale ? queste e tante altre domande saranno svelate nell'ultimo epico volume di Arthur  e la guerra dei due mondi. Se vi ho convinti  ,allora che aspettate? correte a leggerlo.





                                                                                                                                                          Verne

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