martedì 27 dicembre 2016

Lucifer - Mike Carey ~ ☕☕☕☕

Ciao a tutti!

Non molto tempo fa, ho commentato il pilot di questa serie, ma ora vorrei farne una recensione come si deve.
Ho infatti finalmente recuperato la serie e attendo con trepidazione la prossima metà stagione.
Ma bando alle ciance e iniziamo!

Innanzitutto, di che parla?
Lucifer Morningstar (Tom Ellis) è il Diavolo. Letteralmente.
E vive a Los Angeles.
Infatti, si è stufato dell'Inferno ed è scappato via con la fedele Mazikeen (Lesley Ann-Brandt) nella Città degli Angeli, dove ha aperto un nightclub, il Lux.
Un giorno, in seguito alla tragica morte di un'amica, Lucifer incappa nella detective Chloe Decker (Lauren German), che si rivela essere l'unico essere umano immune ai poteri del Diavolo.
Incuriosito da ciò, Lucifer inizierà ad affiancarla nella caccia al crimine - in fondo, "punire" i criminali è anche il suo lavoro -.
Nel frattempo, Dio ha mandato uno dei suoi angeli, Amanadiel (D. B. Woodside), a recuperare il fratello per riportarlo all'Inferno.
Il tutto condito dalle sedute di Lucifer dalla sua psicologa, Linda Martin (Rachael Harris), che ci aprono una finestra sul mondo interiore e sul tragico passato del nostro Diavolo preferito.



La trama, già di per sé interessante, è arricchita da personaggi a dir poco intriganti, vero cuore pulsante della serie.
Potrei stare ore a parlare di quanto l'eccentrico Diavolo dal cuore d'oro sia divertente, affascinante, sorprendente, di quanto Mazikeen sia interessante, di quanto il rapporto tra Lucifer e Chloe sia bellissimo e via discorrendo, ma ritengo sia giusto scoprire a poco a poco tutti i personaggi.

La sceneggiatura l'ho trovata brillante.
L'ironia, il sarcasmo di Lucifer, le sue battute sull'Inferno, gli equivoci dovuti al fatto che nessuno creda davvero che lui sia il Diavolo sono esattamente della tipologia che adoro.
Le scene più "drammatiche" sono state rese benissimo dalla recitazione di Tom Ellis e dai dialoghi davvero belli.
Sulla regia non so che dire perché, come vi ricordo, io parlo da profano, ma diciamo che l'ho trovata "normale".

Come avevo detto nel commento al pilot, la prevedibilità dei casi è un po' la pecca della serie, ma andando avanti, in realtà, per quanto continuino ad esser prevedibili, quasi non ci si fa più caso.
In fondo non è una serie sul giallo, il suo scopo non è quello di seguire le indagini della polizia su questo o quel caso.
Il suo scopo è quello di portarci nel mondo di Lucifer, di seguire la sua vita in ogni suo aspetto.
E in questo riesce eccome.

Insomma, consiglio tantissimo questa serie. Provate a vedere il primo episodio, non ve ne pentirete.


Pirandello

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