venerdì 24 aprile 2015

La Corporazione dei Maghi - Trudi Canavan ~ ☕☕☕☕☕

Ciao a tutti!

Qualche giorno fa sono andato a trovare il mio carissimo amico Walt Whitman che mi ha mostrato un libro dicendo che era il primo di una saga eccezionale.
Inizialmente ero un po' scettico.
Partiamo dal presupposto che sulla copertina c'era scritto "il fantasy che ha conquistato l'Europa" e, tolto Walt, NESSUNO dei miei conoscenti lo conosceva.
Inoltre il buon vecchio Walt non mi ha incuriosito subito... Insomma, ha esordito dicendo che aveva a che fare con Medioevo e simili!
Ad ogni modo, lessi la trama e rimasi intrigato. Decisi di dargli una chance.
Una delle decisioni più felici della mia vita!


In poche parole, è la storia di una ragazza, Sonea, che vive nei bassifondi di Kyralia. Un bel giorno, durante la temibile Epurazione, decide di partecipare alle proteste e scaglia un sasso contro i maghi, ma accade qualcosa di inaspettato: rompe la barriera difensiva dei maghi e ne colpisce uno!
Panico, euforia e clamore si fondono creando un'atmosfera ossimorica  e Sonea fugge dalla piazza. Inizia così l'inseguimento dei maghi che, sorpresi dalla presenza di un mago "naturale" nei bassifondi, temendo che possa perdere il Controllo e uccidersi, la cercano per farla entrare nella famigerata Corporazione.
I maghi la troveranno in tempo? La porteranno nella temuta scuola di maghi? O Sonea, la nostra eroina, riuscirà a scampare loro?

Che dire? È un romanzo meraviglioso.
Innanzitutto Sonea! Cavolo, i protagonisti degli ultimi romanzi fantasy che ho letto erano a dir poco odiosi mentre lei è, perdonatemi il termine, davvero "cazzuta". È un personaggio che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e cerca sempre di prendere la decisione più adatta. Ma questo non basta per definire Sonea... Lei è.. È Sonea! Per capire cosa intendo, dovreste leggere il libro.
Poi c'è Cery, il dolce, leale, simpaticissimo Ceryni! È l'amico per antonomasia. È fedele a Sonea in ogni circostanza e la affianca per tutta la sua fuga anche nei momenti più pericolosi, anche quando tutti gli altri l'abbandonano. Ragazzo dalle mille sorprese, ne sa una più del diavolo!
Ma passiamo sul fronte maghi. Rothen. Ah, Rothen! Come lo si può descrivere?
È un padre. Un padre per chiunque, soprattutto per il simpaticissimo Dannyl e per l'orfana Sonea. Non posso esprimermi su di lui, non saprei come spiegare l'affetto che provo per questo personaggio! Rothen non si può odiare. È un personaggio che ti cattura dall'inizio alla fine per il suo carattere e la sua statura morale.
Ed, infine, Akkarin. L'enigmatico Akkarin. L'indecifrabile, misterioso, potentissimo Akkarin.
Ho iniziato a leggere il secondo volume e tutt'ora non riesco ad inquadrarlo. È un personaggio dalle mille sfaccettature.. 
Ma non parliamo solo di personaggi.
Questo libro è un viaggio. Il viaggio di Sonea in se stessa, ma anche un viaggio per ognuno di noi. I disagi denunciati nel libro sono attualissimi e noi facciamo orecchie da mercante proprio come fanno i non abitanti dei bassifondi.
Allora forse dovremmo smetterla, no?
Dovremmo aprirci al mondo e captare tutto, le sue bellezze e le sue bruttezze, e correggerle, apprezzarle e via dicendo.

Mi rendo conto che questa recensione è un po' confusionaria, ma è esattamento lo stato d'animo che crea quest'intrigante lettura.
Farò una recensione di tutta la saga appena potrò e spero che, allora, sarò meno confuso.

Pirandello

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