Ciao a tutti, benvenuti in questa nuova recensione.
Comincio dicendo che “Il Cingo Nero” è un film molto
particolare che sono riuscita ad apprezzare solo alla fine, alcune persone che
conosco me l’avevano sconsigliato perché troppo forte, consiglio che per
fortuna non ho seguito.
Nella maggior parte del film vi è una confusione generale
non dovuta solamente alla trama ma alle stesse riprese ed effetti
cinematografici, ciò fa capire che è una sensazione volutamente trasmessa dal
regista, il che ti spinge ad andare avanti. Ammetto di aver desiderato smettere
di guardare a tratti ma non perché ci fossero scene particolarmente forti,
piuttosto per questo senso di confusione. Il finale l’ho trovato pressoché
sbalorditivo, non solo dal punto di vista della trama ma anche a livello di
effetti cinematografici, ma non voglio farvi importanti spoiler ;) perciò
andiamo alla trama!
Il film inizia con un sogno della protagonista, Nina Sayers,
interpretata da Natalie Portman, in cui si trova nei panni della protagonista
nel balletto “Il lago dei cigni”, Nina è infatti una ballerina di grande
talento che aspira ad ottenere la perfezione.
Da subito nel film si intravede il rapporto morboso tra lei
e la madre, anche lei in passato ballerina ma mediocre. Quella stessa mattina
il direttore artistico del balletto Thomas Leroy annuncia di voler mettere in
scena proprio “Il lago dei cigni” e di voler sostituire la vecchia prima
ballerina, le audizioni per il ruolo della protagonista sono aperte. Nina è
disposta a tutto pur di ottenere il ruolo della protagonista, che dovrà
interpretare sia il cigno bianco che il cigno nero, da qui l’instabilità
mentale di Nina comincia a manifestarsi sempre di più, in visioni e atti di
autolesionismo, che accrescono la morbosità nel rapporto con la madre. Arrivato
il giorno dell’audizione Nina esegue brillantemente le parti del cigno bianco,
ma non riesce ad interpretare bene le parti del cigno nero, essendo anche
distratta dall'arrivo di una nuova ballerina nella sala da ballo, Lily.
Nina è perfetta per il ruolo del cigno bianco, timida e fragile
ed è ciò che le dice Thomas, ma dovrà essere in grado di interpretare anche il
ruolo del cigno nero. Inaspettatamente Nina ottiene il ruolo della protagonista
e aumenta sempre più insieme al suo stress la sua follia, accresciuti in più
dalla minaccia di Lily, meno precisa ma perfetta per interpretare il cigno
nero, forte e sensuale, la quale proverà a instaurare un rapporto di amicizia
con Nina ma con scarso successo. Per poter interpretare il cigno nero Nina deve
cambiare se stessa e non solo il suo modo di ballare, facendo nuove esperienze
anche a livello sessuale.
Riuscirà Nina a trasformarsi nel fatidico cigno nero?
Lo scoprirete solo guardando il film!
Allen
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