Ciao a tutti!
La recensione di oggi riguarda un film firmato Disney che ha come sceneggiatori Edward Kitsis e Adam Horowitz, che io personalmente amo. Sì, quelli di Once Upon a Time e Lost.
Immaginate la situazione.
Vostro padre sparisce di punto in bianco senza dire niente a nessuno e voi crescete abbandonati a voi stessi.
Poi, dopo venti e passa anni, un amico di vostro padre - quell'amico che si è sempre un po' curato di voi in nome dell'amicizia con il vostro vecchio - viene da voi e vi dice di aver ricevuto una chiamata dallo studio di vostro padre. Quello studio inattivo da un ventennio.
Come reagireste?
Questa è la situazione in cui si trova Sam Flynn (Garrett Hedlund).
Dopo qualche tentennamento, decide di riandare allo studio, che si trova in un'abbandontata sala di videogiochi.
Ed è così che la sua vita cambia.
Trova uno studio segreto del padre e li viene smaterializzato e portato all'interno di un mondo digitale: La Rete.
Per una serie di sfortunate coincidenze, Sam si ritrova ad essere uno dei concorrenti di uno spietato gioco "all'ultimo pixel".
Arrivato miracolosamente alla finale, viene ferito e del sangue fuoriesce dalla ferita.
La "battaglia" viene interrotta immediatamente: Sam è un creativo.
Viene scortato al cospetto di quello che inizialmente sembra essere Kevin Flynn (Jeff Bridges), il padre scomparso, ma si rivela essere Clu (Codified Likeliness Utility, Utility di Sembianza Codificata), spietato alterego dell'amato padre di Sam e deciso ad uccidere il ragazzo.
Sam fugge dalla città aiutato da Quorra (Olivia Wilde), programma ribelle, che lo porta in un'abitazione lontana e ben nascosta.
Ma questa casa non è disabitata.
Chi troverà al suo interno?
Chi è davvero Clu?
Cos'è successo a suo padre?
Come potrà tornare indietro?
Chi è Tron?
Tante sono le domande di Sam e lentamente anche noi veniamo a conoscenza delle risposte.
È un film avvincente, con begli effetti scenografici e ottimi attori.
Io, personalmente, amo l'attore che interpreta Sam, Garrett Hedlund, e attendo con trepidazione il suo nuovo lavoro: Pan - Viaggio sull'isola che non c'è.
Ma non divaghiamo.
Sam è un ragazzo sveglio e anche piuttosto reale in un film di tale fatta.
Le storie dietro i vari personaggi sono interessanti e ben construite, le azioni rapide, incisive e accattivanti.
I personaggi sono vari e interessanti.
Ma non posso svelarvi molto, altrimenti vi privo, a mio modo di vedere, del gusto di scoprire ogni cosa da soli, poco per volta, con suspence.
Lo consiglio vivamente a tutti, adulti e bambini.
È un ottimo film per passare una bella serata in famiglia, tra amici o anche da soli.
Due ore di spensieratezza.
Pirandello
P.S. Non dimentichiamo poi le musiche composte dai Daft Punk!
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