giovedì 20 ottobre 2016

Gita al faro - Virginia Woolf ~ ☕


Salve cari lettori, oggi vorrei condividere con voi un'altra esperienza letteraria compiuta da pendolare.
 Immergermi nella lettura infatti si sta rivelando  un ottimo metodo per non sentire le brevi e stressanti fermate, l'una dietro l'altra, che si susseguono nella mia oretta di viaggio e poi si sa  un "libro" al giorno toglie la noia di torno e soprattutto fa cominciare la giornata con il piede giusto. Questo almeno era quello che pensavo prima di prendere in mano questo libro. Infatti, non me e voglia l'autrice che come è noto fu sempre attenta all'opinione pubblica, leggere questo libro si è rivelato molto complicato  a tal punto che molte volte mi ritrovavo dalla pagina a guardare il finestrino, tanto era il desiderio di interrompere quella lettura giornaliera che tanto mi è cara. Purtroppo devo ammettere che le mie aspettative erano molto alte e che in buona parte sono state deluse. 
Ma andiamo per ordine. 


L'intera storia ruota intorno a due personaggi il signore e la signora Ramsay, lui uomo  intellettuale, freddo, instabile  ed orgoglioso delle proprie idee; lei donna bellissima sempre attenta a soddisfare i moti d'animo  del marito  esprimendo bellezza in ogni suo gesto. Poi ci sono i figli che, cresciuti sotto questa aurea di bellezza ed intelligenza, non possono far altro che ammirare e ritenersi fortunati ad avere dei genitori di tale portata ma  allo stesso tempo  non mancano dall'essere  timorosi del loro giudizio e di non essere alla loro altezza. L'ira e l'ammirazione sono però sentimenti contrastanti che dominano l'animo dei figli  esclusivamente nei confronti del padre. Infatti è sempre il signor Ramsay a far crollare con il suo cinismo le iniziative dei figli ed in particolare la tanto attesa gita al faro che il figlio James desidera compiere. Ma il fatto è che le opinioni del padre si dimostrano sempre vere e ogni volta non si può non seguirle. A incorniciare questa famiglia, oltre a vari frequentatori della casa,  vi è la pittrice Lily Bricoe che tenta invano di terminare un quadro che possa esprimere al meglio le emozioni e la rete di rapporti mentali che legano tutti i membri della famiglia non che l'accecante bellezza che giace nel corpo e nell'animo della signora Ramsay della quale io credo sia attratta. La gita verrà realizzata solo a distanza di anni quando alcuni figli e la stessa signora Ramsay saranno morti.
 Forse l'idea di una trama avvincente e misteriosa mi ha tratta in inganno, lasciandomi l'amaro in bocca con una storia piatta e scarsa di avvenimenti. L'unica parte che ho trovato curiosa è stata la minimale descrizione di come la casa dei coniugi, vuota da tempo, venisse invasa dalle piante e fosse testimone del proliferare della natura, mostrando come il tempo faccia il suo corso indipendentemente da quanto siano speciali o ritenute tali le persone che la  hanno abitata. Perciò per chi come me è in cerca di una lettura che possa allietare una  movimentata routine quotidiana  sento di dover sconsigliare fermamente  questo libro per  non rendere i momenti di pausa anche essi insoddisfacenti. Tuttavia se ce ne fossero, sono aperta alle vostre  più disparate opinioni su questo libro che possano mostrarmi la questione da un altro punto di vista; fino a quel momento mi auguro di intrattenervi con altri libri... per cui ALLA PROSSIMA LETTURA.


Verne 


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