martedì 28 febbraio 2017

Quel treno per Yuma – James Mangold (2007) ~ ☕☕☕☕

Buonasera a tutti!

La recensione di oggi riguarda un film che mi ha sorpreso in moltissimi modi: Quel treno per Yuma.
Partiamo dal presupposto che l'unico motivo per cui avevo deciso di vederlo erano gli attori: Russell Crowe, Christian Bale e Logan Lerman.
Dico l'unico motivo perché leggendo la trama e vedendo il trailer, mi era sembrato una specie di western e io non sono molto il tipo da western “classici”.
Ma, vedendolo, ho scoperto che, in realtà, Quel treno per Yuma (remake dell'omonimo del 1957) non può esser ridotto all'etichetta di western.
È molto di più.

È la storia di due uomini - l'onesto Dan Evans (Christian Bale) che si ritrova a dover scortare il supercriminale Ben Wade (Russell Crowe) - , del loro viaggio verso il treno che dovrebbe portare Ben a Yuma, un carcere-fortezza, del rispetto che proveranno alla fine l'uno per l'altro, dell'intricato insieme di eventi che scaturisce dall'incontro di due vite così diverse.

È un film emozionante sotto ogni punto di vista, che riesce a “parlare” di emozioni nel bel mezzo di una sparatoria (non nel senso che i personaggi fanno chiacchierate sulle proprie emozioni, eh, non travisatemi), che riesce a presentare le sfaccettature dell'animo umano con un genere improbabile qual è il western e in solo 117 minuti, che mette un'ansia incredibile al crescere della suspence.
Inoltre, i personaggi del film sono meravigliosi, interpretati da dio e intriganti. Tutti. Nessuna eccezione.

E per concludere, il finale.
Questo film merita di esser visto anche solo per poter apprezzare l'incredibile finale.
Così malinconico eppure così sorprendente.
Un finale intenso, che vi lascerà con un sorriso amaro sulla bocca.




Pirandello

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